L'annuncio del sindaco arriva quando si insedia la nuova autorità del Soprintendente nel Parco archeologico e al termine del comitato per l'ordine e la sicurezza in prefettura. Franceschini sarcastico sul Tar
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Cancellata davanti al Colosseo: torna l'idea nei giorni in cui l'allarme sicurezza è massimo in tutte le capitali, Roma compresa. A riparlarne è il sindato Virginia Raggi. "Per il Colosseo adesso c'è la nuova autorità del Sopritendente per il Parco archeologico. Mi sembra che l'idea della recinzione sia quella prevalente". L'annuncio è arrivato al termine della Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza in prefettura, in risposta a chi le chiedeva se si fosse discusso del progetto di recinzione intorno all'area dell'Anfiteatro Flavio.
"Pronto piano sicurezza per eventi estate a Roma" "Abbiamo già lavorato su un piano di sicurezza straordinario per gli eventi dell'estate. Siamo in attesa delle direttive del ministro che armonizzeremo con le misure che stiamo già varando", ha poi aggiunto il sindaco di Roma, Virginia Raggi, al termine del comitato per l'ordine e la sicurezza. "Il modello - ha spiegato - sarà sostanzialmente quello attuato durante il Giubileo, con una segreteria in grado di valutare in modo immediato ogni necessità".
"Roma resta di tutti, hanno vinto i cittadini" - Ha festeggiato con questo post su twitter il sindaco di Roma Virginia Raggi, felice per la decisione del Tar che ha accolto il ricorso del Campidoglio, da sempre contrario all'istituzione del Parco Archeologico del Colosseo. Di umore opposto Dario Franceschini, ministro dei Beni Culturali, che per la seconda volta in poco meno di un mese si trova i bastoni tra le ruote per opera del Tar del Lazio: dopo l'annullamento delle nomine di cinque direttori di alcuni dei più prestigiosi musei statali italiani, ecco una nuova sentenza amara per il ministro.
Il Parco Archeologico del Colosseo "non s'ha da fare" - I giudici amministrativi hanno accolto i ricorsi della giunta Raggi e del sindacato Uilpa-Bact. Il Campidoglio aveva chiesto al Tar l'annullamento del decreto perchè l'istituzione del Parco era considerata "lesiva degli interessi di Roma Capitale", in quanto i ricavi della bigliettazione avrebbero portato nelle casse del nuovo ente circa 40 milioni di euro, che prima andavano per l'80% alla Soprintendenza capitolina. Sarcastico il commento dello stesso Franceschini:"Lo stesso Tar dei direttori stranieri boccia il Parco Archeologico del Colosseo: 31 Musei e Parchi in Italia vanno bene, il 32esimo no... Impugneremo".
Cosa dice la sentenza? - Le motivazioni del Tar, che ha accolto il ricorso del Comune di Roma, sono chiare: "Non hanno attribuito al ministro alcun potere di creare un nuovo ufficio dirigenziale generale, come quello istituito per il Parco Archeologico del Colosseo".