La protezione civile: "Casette in legno entro sette mesi"
"Trasparenza e legalità non sono burocrazia". Lo ha detto il commissario straordinario per la ricostruzione delle zone colpite dal sisma, Vasco Errani, parlando dei tempi necessari ai lavori di ripristino dei paesi danneggiati. "Ci vorrà del tempo - ha aggiunto - ma dobbiamo ricostruire, lo dobbiamo a queste persone che hanno perso tutto".
"La ricostruzione sarà lunga e nessuno promette miracoli: dobbiamo ricostruire centri storici interi e ridefinire l'identità di Amatrice e degli altri paesi", ha spiegato Errani al termine di una riunione in Comune ad Amatrice. "Ci saranno scelte - ha aggiunto - per quello che riguarda appalti, stazioni appaltanti e tipologia delle aziende che devono essere preventivamente indicate. Sono passaggi indispensabili. Con l'Anac e le amministrazioni interessate costruiremo strumenti per garantire la legalità".
"Casette prefabbricate entro 7 mesi" - Errani ha incontrato anche la popolazione di Accumoli, garantendo "regole certe", "dialogo sempre aperto con i territori", ma soprattutto l'impegno a poter usufruire entro 7 mesi delle casette prefabbricate per quanti sono rimasti privi della loro abitazione dopo il terremoto. Un obiettivo ribadito anche dal capo della protezione civile, Fabrizio Curcio: "La prima soluzione dell'emergenza terremoto è stata le tende", "ma quella prossima, che si è condivisa, è rimanere nei territori e tra le soluzioni che consentiranno di rimanere e tornare nella propria terra sono le casette. Ma servono sette mesi per realizzarle".
Errani ha quindi ribadito che per la ricostruzione sarà seguita la strada delle "regole certe" e che avrà come priorità quella di "mantenere l'identità dei territori". Intanto, il primo impegno è quello di far uscire la popolazione colpita dal sisma dalle tende. Per questo, è emerso oggi, si sta pensando ad una sistemazione presso strutture alberghiere o un contributo per le sistemazioni provvisorie.