INTERVENTO ALLA CAMERA

Sisma, sindaco Amatrice: mi sembra che qualcuno ci stia abbandonando

"Questi borghi non torneranno più a vivere. Perché noi non vogliamo essere solo un paese da cartolina, ma un paese da vivere"

07 Nov 2016 - 14:37

"Ho la sensazione che qualcuno ci stia abbandonando, e se fosse così sarebbe grave perché noi non vogliamo essere solo un borgo da cartolina". Lo ha detto il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, alla Camera. "Nel terremoto del 24 agosto ho perso anche la fascia tricolore. Tornerò ad indossarla quando avrò la certezza che nessuno ci abbandona", ha aggiunto. Il ministro Alfano: "Le luci dei riflettori del governo non si spengono".

"Date un segnale e io sarò contento di rimettermi la fascia da sindaco - ha poi sottolineato - ma primo devo essere sicuro che nessuno ci ha abbandonato. Non dobbiamo essere bravi nei primi 10 giorni, ma bravi in 365 giorni . Sono sicuro che non sarà così. Altrimenti questi borghi non torneranno più a vivere - ha quindi spiegato -. Perché noi non vogliamo essere solo un paese da cartolina, ma un paese da vivere".

In precedenza il primo cittadino si era lamentato della burocrazia. "Per questioni burocratiche e rimpalli su chi doveva fare cosa,noi siamo fermi. Con 3/4 di paese che non è collegato. Ho dovuto chiudere la scuola a tempo indeterminato, perché le strade non sono in sicurezza. L'altro giorno la Regione ha preso in carico il problema, speriamo che in tempi brevi si riesca a fare quello che fino ad oggi non è accaduto. La burocrazia - ha proseguito - è giusta se è tesa ad eliminare eventuali infiltrazioni malavitose, ma in una fase emergenziale bisognerebbe darei dei poteri speciali a qualche persona specchiata".

Alfano: "Luci non si spengono" - Non si è fatta attendere la risposta dell'esecutivo. "Le luci dei riflettori del governo sui luoghi del sisma non si sono mai spente e non si spegneranno mai. Il sindaco di Amatrice Pirozzi ha posto un problema di viabilità che viene affrontato e risolto senza dubbio e io lo ringrazio anche per l'elemento di fiducia che ha voluto mettere nelle sue parole". Lo ha dichiarato il ministro dell'Interno Angelino Alfano. 

Fiocco rosa ad Amatrice: è nata Rachele - Si chiama Rachele la prima bambina di Amatrice nata dopo il sisma del 24 agosto. La bambina è nata il 5 novembre scorso all'ospedale San Salvatore de L'Aquila. I suoi genitori, Eleonora Cortoni e Marco Contini, in seguito al terremoto avevano dovuto abbandonare la loro abitazione nella frazione Casali di Sotto e attualmente abitano a Cavallari, una frazione di Montereale.

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