Così si è difeso Seferovic Serif, che nega di essere coinvolto nell'incendio di Centocelle. Il 20enne fu arrestato per aver scippato una cinese morta poi sotto un treno
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"Non c'entro nulla con questa storia". Così si è difeso Seferovic Serif, accusato di omicidio plurimo. Il 20enne nega di essere coinvolto nell'incendio di Centocelle dove morirono tre sorelle, anche se la procura è sicura di averlo incastrato grazie a immagini delle telecamere. L'uomo fu arrestato per aver scippato una cinese: la donna, per inseguire i borseggiatori, morì sotto un treno.
Per padre Yao "è come riaprire una ferita" - "Per il padre di Yao è come riaprire una ferita, ogni volta". Così Lucia Hui King, portavoce della comunità cinese di Roma, parla della telefonata con il padre della studentessa cinese morta sotto un treno dopo uno scippo, il cui autore sarebbe il presunto omicida delle piccole rom bruciate vive.