Intanto però l'avvocato dello sposo parla di un "disguido" e assicura che il conto è stato saldato mercoledì 4 ottobre
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Si infitttisce il mistero intorno alla coppia che, dopo aver festeggiato il matrimonio in un ristorante della Ciociaria tra Veroli e Boville Ernica, in provincia di Frosinone, è fuggita in Germania senza saldare il conto da circa 8mila euro. I due, infatti, lui imprenditore italiano di 40 anni, lei 25enne di origine polacca, non avrebbero mai neanche fatto le pubblicazioni in Comune e di conseguenza, dopo il grande giorno, nessun matrimonio sarebbe mai stato registrato. Ma intanto il legale dello sposo parla di un semplice malinteso e assicura che il conto è stato saldato.
Eppure, secondo quanto riporta Il Messaggero, le immagini delle nozze pubblicate sui social da amici e parenti racconterebbero di una vera e propria cerimonia nuziale: la sposa in abito bianco accompagnata dal padre, lo sposo elegantissimo, la pronuncia del sì accanto alla figlia, l'ingresso nella sala del ricevimento con la musica e gli applausi degli invitati. Tutti gli ingredienti necessari, tranne che per la parte formale: al Comune di Ferentino, dove a luglio l'uomo aveva spostato la residenza dalla Germania, e a quello di Boville dove si è celebrato il rito, non c'è nessun documento. Svenia e Manolo, questi i loro nomi, non risultano quindi sposati. Mistero anche sul celebrante, un luterano fatto arrivare direttamente dalla Germania e scappato con loro a Francoforte dopo l'unione.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, che indagano per insolvenza fraudolenta dopo la denuncia del gestore del ristorante, l'uomo sarebbe andato un paio di volte al Comune a Ferentino per avere informazioni sulla procedura da seguire per potersi sposare: doveva essere residente in Italia o avere documenti dal consolato italiano in Germania ma non si era mai iscritto al registro degli italiani residenti all'estero. All'ente ha presentato un contratto d'affitto e ha ottenuto residenza e documento d'identità a luglio. La compagna, invece, non ha mai presentato i suoi documenti. La coppia si era rivolta anche al parroco di Sant'Antonio, sempre a Ferentino, ma poi anche in questo caso era caduto tutto nel vuoto.
Al momento le ipotesi sono due: la prima è che abbiano fatto una cerimonia laica, in attesa un giorno di formalizzare il legame; la seconda è che le nozze siano state un modo per intascare i regali in denaro e poi sparire.
Intanto però l'avvocato dello sposo fa sapere che "il mio cliente mi ha pregato di informare la controparte
d'avere saldato il conto con questo versamento (effettuato alle 13:33 di mercoledì 4 ottobre, ndr), confermando che non era sua intenzione sottrarsi ma che si è trattato semplicemente di un equivoco". Comunicazione che il ristoratore ha accettato con beneficio d'inventario: "Se avremo conferma di questo versamento e se andrà a coprire realmente la parte mancante del conto ritireremo la denuncia".