"La nostra famiglia è stata abbandonata per anni, ma ora finalmente qualcosa sta cambiando", dice la sorella Ilaria in occasione della manifestazione davanti al Csm
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"I segnali che arrivano da tutte le parti, sia dai cittadini, sia dalle istituzioni ci scaldano il cuore". Lo ha detto Ilaria, la sorella di Stefano Cucchi, in occasione della fiaccolata a Roma. "La nostra famiglia è stata abbandonata e presa in giro in tutti questi cinque anni. Ora - ha aggiunto - qualcosa sta cambiando e si apre uno spiraglio di speranza". In mille partecipano alla manifestazione organizzata dopo la sentenza di appello.
La mamma di Stefano, Rita Calore, ha ringraziato "tutta l'Italia che ci è stata a fianco. E' una giornata importante affinché luce venga fatta. Non e' possibile che un ragazzo di 31 anni muoia massacrato dentro quattro mura dello Stato. Non ci fermeremo mai fino a quando verità e giustizia non sia fatta".
"Sono tante luci accese attorno a Stefano, che in quei giorni era solo e oggi non lo è più", ha detto la sorella Ilaria. E uno degli organizzatori è intervenuto al megafono dicendo: "Abbiamo già dato via tutte le mille candele". La fiaccolata, organizzata davanti al Csm, è promossa dalla famiglia e dall'Associazione contro gli abusi in divisa (Acad) Onlus.