Ad accogliere il feretro sulla pista dell'aeroporto di Ciampino anche il presidente della Repubblica
E' rientrata in Italia la salma di Fabrizia Di Lorenzo, la ragazza originaria di Sulmona uccisa lunedì a Berlino nell'attentato ai mercatini di Natale. Ad accogliere il feretro, riportato in patria da un Airbus 319 della Flotta di Stato, sulla pista dell'aeroporto romano di Ciampino al fianco di parenti e amici della giovane c'era anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Il padre Gaetano, la madre Giovanna e il fratello Gerardo, scesi dall'aereo hanno trovato sottobordo un pulmino dell'Aeronautica militare che li ha accompagnati fino all'ingresso dell'aerea riservata al 31 Stormo dell'Aeronautica militare. Qui i familiari della giovane di Sulmona morta nell'attentato di lunedi' scorso a Berlino, sono stati accolti da Mattarella e dalle altre autorità presenti. Un lungo abbraccio del presidente della Repubblica ha concluso l'incontro.
Nel frattempo dal portellone posteriore del velivolo è stato sbarcato il feretro che è stato successivamente posizionato a bordo di un carro funebre. Prima che la madre di Fabrizia, accompagnata sottobraccio dal marito Gaetano e dal figlio Gerardo deponesse una rosa rossa sulla bara bianca adagiata all'interno del carro funebre, il cappellano militare don Michele Loda ha impartito la benedizione.
Il feretro è quindi stato trasportato a Sulmona, dove lunedì alle 11 verranno celebrati i funerali nella cattedrale di San Panfilo.