Dopo lo scoop

"Striscia" torna al bar dell'Agenzia delle Entrate: l'aggressore di Ghione è ancora lì, ma ha iniziato a fare scontrini

L'inviato del tg satirico di Antonio Ricci è tornato nella sede di Roma

29 Mar 2023 - 11:27

È trascorsa ormai quasi una settimana dall’aggressione subita da Jimmy Ghione all’Agenzia delle Entrate di Roma 6 - Eur (Torrino). dove l’inviato di "Striscia" era andato a documentare l'attività del bar interno, in cui spesso non venivano emessi scontrini. Ghione è tornato sul posto per vedere se qualcosa è cambiato dopo il caso mediatico che si è creato: il barista che aveva spintonato e minacciato di uccidere con un coltello l'inviato è ancora al suo posto, ma avrebbe iniziato a rilasciare il regolare scontrino fiscale a chi fa acquisti nel bar.

Negli ultimi giorni Ghione ha spiegato di aver ricevuto moltissimi messaggi da parte di cittadini che lo esortavano ad andare avanti con il caso: a qualche giorno dalla scoperta, l'Agenzia di Roma 6 ora risulta letteralmente "blindata": "Gli utenti vengono controllati all’esterno dal personale e poi fatti entrare", spiega l'inviato di Striscia, che cerca invano di intervistare i dipendenti in entrata, anche se nessuno vuole parlare. Sbirciando da una finestra, però, l'inviato vede che il barista che lo aveva aggredito finalmente emette gli scontrini.

"Ci hanno chiuso fuori da quella che dovrebbe essere la casa della legalità", è il commento dell'avvocato Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori. "È inaccettabile che all'interno delle istituzioni non si rispettino le regole - ha spiegato -. Fare lo scontrino è alla base delle responsabilità di chi dovrebbe pagare le tasse: sono previste sanzioni da 500 euro per chi non emette scontrini anche da un solo euro. Stride che a questo bar sia tuttora consentita la licenza".

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