© ansa
I carabinieri di Roma hanno arrestato 18 persone accusate di aver truffato ignare vittime con la complicità di funzionari postali e bancari, capaci di fornire oltre ai loro nominativi dati sensibili per prosciugarne i risparmi. In manette sono finiti anche un vicedirettore di un ufficio postale e un impiegato di banca, che avevano il ruolo di assicurare all'associazione informazioni privilegiate, e un avvocato del Foro di Roma.