Ogni ipotesi è aperta, dall'incidente al gesto volontario: la Procura apre un'inchiesta
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Tragedia al poligono di tiro di Tuscania, nel Viterbese. Un 60enne è morto per un colpo partito dalla pistola che stava maneggiando. Ogni ipotesi è aperta, dall'incidente al gesto volontario, ma quest'ultima sembra la pista privilegiata. L'uomo, deceduto all'ospedale di Belcolle dove era stato ricoverato in condizioni disperate dopo che il proiettile lo aveva colpito in volto, era un medico di famiglia. Le indagini sono affidate ai carabinieri, la Procura di Viterbo apre un'inchiesta.
Il colpo partito dall'arma che l'uomo stava maneggiando lo ha raggiunto in faccia, causando gravissime lesioni. La Procura di Viterbo, dopo avere ricevuto le prime informazioni, procederà lunedì alla formale apertura del fascicolo e affiderà l'incarico per l'autopsia.