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"Non vogliamo per Fabrizio un funerale sfarzoso, né un corteo. Chiediamo solo che mio marito abbia un saluto degno. Chiunque di noi lo merita". Così Rita Corazza, moglie di Fabrizio Piscitelli, l'ex capo ultras della Lazio ucciso mercoledì in un agguato al parco degli Acquedotti, a Roma, annunciando di aver presentato ricordo al Tar contro la decisione del questore che ha vietato che i funerali si svolgano "in forma pubblica e solenne".