Vatileaks non è un processo contro la libertà di stampa. Lo ha ribadito, nel corso della XX udienza del processo, il promotore di giustizia vaticano sottolineando, come riportato da padre Federico Lombardi, come "l'ipotesi di reato per i giornalisti riguarda il concorso mediante rafforzamento del proposito di divulgare documenti riservati da parte degli imputati principali".