Il piccolo era stato portato in pronto soccorso per una febbre alta. La procura di Civitavecchia ha aperto un'inchiesta: due i medici indagati. Il ministero della Salute ha avviato un'indagine ispettiva
Un bambino di tre anni, Leonardo Sonno, è morto dopo essere stato dimesso dall'ospedale di Tarquinia, in provincia di Viterbo. Il piccolo era stato portato dai genitori al pronto soccorso per una febbre alta. Dopo la somministrazione di alcuni farmaci è stato dimesso, ma una volta a casa è morto. La procura di Civitavecchia ha aperto un'inchiesta: due medici sono indagati. Avviata un'indagine ispettiva dal ministero della Salute.
Il magistrato ha disposto l'autopsia per capire le cause della morte. Tra le ipotesi, non confermate ufficialmente e sulle quali sono al lavoro gli inquirenti, anche quella che vedrebbe il bimbo colpito da una meningite. I genitori, Filippo Sonno e Valentina Gargiano, quando si sono resi conto che il bambino non respirava, hanno chiamato il 118 ma ormai non c'era più nulla da fare.
Asl apre indagine interna - La Asl di Viterbo ha già aperto un'inchiesta interna sulla vicenda. Dall'azienda sanitaria locale fanno infatti sapere che è stata avviata un'inchiesta interna per fare luce sui fatti e verificare se siano state rispettate tutte le procedure del caso previste. La Asl conferma inoltre di essere a completa disposizione della magistratura di Civitavecchia, cui fornirà tutta la collaborazione e la documentazione di cui gli inquirenti avranno bisogno.
Disposta indagine ispettiva dal ministero della Salute - Anche il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, vuole vederci chiaro e ha disposto un'indagine ispettiva al fine di chiarire come sia stato possibile il verificarsi della tragedia della morte del piccolo Leonardo. Lo rende noto lo stesso dicastero.