"Vivevo col telefono, facevo tutto ciò che mi dicevano", ha raccontato la donna
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E' possibile perdere 300mila euro in meno di due anni allo scopo di ottenere un prestito di denaro? Fidarsi completamente di un perfetto sconosciuto che ti contatta su Whatsapp fino a perdere completamente il controllo? E’ successo ad Adele, una donna intervistata da Le Iene, che ora è in preda ai sensi di colpa per aver dilapidato i risparmi di una vita e fatto perdere dei soldi anche a un amico (che la ritiene complice della truffa).
Tutto è iniziato quando Adele ha contattato un certo Emmanuel Da Costa, che proponeva su Internet dei prestiti facili e con tassi vantaggiosi. La persona dall’altra parte ha cominciato a chiederle somme piccole con motivazioni sempre più strane. Adele è entrata così in una spirale in cui non riusciva a rendersi conto di essere truffata: mandava soldi all’estero in continuazione, in attesa che arrivasse il prestito. Piccole somme, che però nel tempo si sono trasformate in un patrimonio. "Vivevo col telefono, facevo tutto ciò che mi dicevano”, racconta. “Solo qualche giorno fa, di fronte all’ennesima richiesta di denaro, mi sono detta: ma cosa sto facendo?”. Le Iene hanno poi contattato anche altre vittime della truffa.