TUTTO FERMO

Le multe ai No Vax over 50 non partono: manca l'elenco dei non vaccinati | Garante privacy: "Da noi nessun ritardo"

Nessuna sanzione dal 1° febbraio a oggi agli 1,4 milioni di italiani sopra i 50 anni che non hanno ricevuto nemmeno una dose

18 Feb 2022 - 20:20
 © Ansa

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Le multe di 100 euro destinate agli over 50 non vaccinati restano per ora solo sulla carta. Dal 1° di febbraio nessuna sanzione è stata emessa. Eppure, secondo i dati della struttura del commissario Figliuolo, sono ben 1,4 milioni gli italiani sopra i 50 anni che non hanno ricevuto nemmeno una dose. A bloccare il sistema è la mancanza dell'elenco di chi andrebbe multato. Il Garante della privacy: "Non abbiamo rallentato noi".

Manca la lista dei nomi - All'Agenzia delle entrate, che si occupa di far partire le sanzioni, i nomi non sono arrivati. Per capire dove il sistema si blocca, scrive Repubblica, bisogna percorrere a ritroso la catena. A stilare l'elenco dovrebbe essere la Sogei, la società informatica a cui il ministero dell'Economia ha affidato la gestione dei dati, incrociando le informazioni sulle vaccinazioni nel Sistema tessera sanitaria e i codici fiscali dei cittadini. Le liste dovrebbero poi passare al ministero della Salute. Liste che sembravano essere bloccate dal garante della privacy che però ha smentito.

Garante privacy: "Non siamo noi a rallentare l'iter" - "È destituita di ogni fondamento l'affermazione che il Garante per la protezione dei dati personali abbia rallentato o bloccato l'attuazione della norma che individua le sanzioni per i cittadini e i lavoratori ultra 50enni sottoposti all'obbligo di vaccinazione contro il Covid-19". Inizia così la nota dell'Autorità che ha spiegato di aver approvato "il parere positivo sullo schema di decreto" del ministero della Salute che dà attuazione alle relative norme "oggi stesso, dopo due soli giorni dalla ricezione della documentazione".

Anche con gli elenchi, in realtà, la situazione non sarebbe semplice. L'Agenzia delle entrate, prima della multa vera e propria, deve far partire un avvertimento. Il cittadino, infatti, potrebbe essere guarito dal Covid o avere un'esenzione. In mancanza di una giustificazione all'Asl, che deve pervenire entro dieci giorni, il nominativo torna al ministero che lo inserisce nella lista dei sanzionabili da inoltrare all'Agenzia. Le multe saranno quindi notificate entro 180 giorni, a cui potrebbero aggiungersi i tempi di un eventuale ricorso amministrativo da parte del cittadino. Il processo, insomma, potrebbe concludersi ben dopo l'estate, a obbligo vaccinale già decaduto.

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