Protagonista, un centralissimo bar della città: la denuncia nel gruppo Facebook "Vivere Lecce", valanga di commenti sotto il post
© Gruppo Facebook "Vivere Lecce"
Un euro di sovrapprezzo sullo scontrino, solo per tagliare a metà una crepe. L'ultimo capitolo della "polemica degli scontrini" che ha fatto discutere per tutta l'estate, si consuma in pieno centro a Lecce. Protagonista, un noto bar di piazza Sant'Oronzo che ha emesso lo scontrino con addebito.
La denuncia arriva dal gruppo Facebook "Vivere Lecce", che raccoglie segnalazioni di vario genere fatte da cittadini e turisti. La donna protagonista del fatto, che risale a domenica scorsa, racconta di aver ordinato una crepe alla nutella e di aver chiesto al personale del locale di dividerla in due metà. Al momento di pagare, sullo scontrino erano segnati non solo il costo della crepe, 4,50 euro, ma anche l'aggiunta di 1 euro per il "diviso". Il post sul gruppo Facebook con la foto della ricevuta "incriminata" ha subito ottenuto una valanga di commenti con opinioni diverse. C'è chi giudica assurdo il sovrapprezzo, definendolo "una rapina", e chi punta sull'ironia, scrivendo: "Da non credere. Portiamo i coltelli da casa o dividiamolo a morsi". Altri utenti però, si sono schierati dalla parte del gestore ritenendo giusto l'addebito del sovrapprezzo, vista la necessità del gestore del locale di utilizzare un piatto in più.