Il 66enne pensionato di Vaprio, che nel 2015 sparò ad un ladro albanese, commenta a Tgcom24 il dramma di Lodi
"Sono stato a portare la mia vicinanza a Mario, perchè so come si può sentire: la mia vita infatti da quel giorno è cambiata", così Francesco Sicignano, il pensionato 66enne di Vaprio D'Adda, che nel 2015 uccise un ladro albanese, entrato a casa sua per derubarlo. "Lo Stato ti abbandona e non è capace di fare una legge seria, con una pena certa; paghiamo delle persone per non farci rispettare: non possiamo infatti accettare che uno entri in casa mia e li vengano pagati anche i danni", ha poi aggiunto.