Nella busta era presente una sostanza sconosciuta sulla quale sono in corso le analisi
© ansa
Una lettera di minacce, indirizzata ad Andrea Orlando, è stata recapitata al ministero del Lavoro. Il contenuto della busta è ora oggetto delle analisi dei vigili del fuoco intervenuti insieme agli agenti di polizia e al personale sanitario del 118. Al momento dell'apertura della lettera, Orlando non era presente negli uffici del ministero.
Nella busta era presente una sostanza sconosciuta sulla quale sono in corso le analisi. La missiva è stata aperta da un membro della segreteria che è stato preso in carico dal personale sanitario e messo in isolamento per le analisi di rito degli organi competenti, effettuate anche sul contenuto della busta.
Al ministro sono subito arrivati messaggi di solidarietà da esponenti di tutti gli schieramenti politici, dal vicepresidente della Camera, Andrea Mandelli (Forza Italia) che ha parlato di "clima d'odio inaccettabile", al ministro Mariastella Gelmini, secondo la quale si tratta di un "gesto assurdo"; dal presidente di Italia Viva, Ettore Rosato, che parla di "ennesimo episodio di violenza e intimidazione verso le istituzioni", al presidente della commissione Bilancio della Camera, il dem Fabio Melilli, secondo il quale "questo episodio non va sottovalutato"; dal ministro Luigi Di Maio, certo che "Orlando continuerà a portare avanti il suo impegno con grande determinazione", alla leader di FdI Giorgia Meloni, che parla di "gesto inaccettabile che va condannato con forza". Solidarietà è stata espressa anche dai sindacati.