La denuncia arriva da Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi - Sinistra, che sul caso nel Napoletano ha pubblicato dei video sui social
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"Tragedia sfiorata a Licola lo scorso 23 dicembre, quando durante uno spettacolo circense alcuni leoni si sono rivoltati e hanno tentato di abbattere le gabbie che li dividevano dal pubblico. Alcuni avventori, seduti nelle prime file, sono scappati, tra i presenti c'erano molto bambini". Lo sottolinea, in una nota, Francesco Emilio Borrelli deputato di Alleanza Verdi - Sinistra che sul caso ha pubblicato dei video sui social e ha annunciato "una iniziativa di protesta contro l'utilizzo di animali selvatici".
La denuncia sui social - Lo scorso 23 dicembre, scrove Borrelli in un post con tanto di video - durante uno spettacolo circense "alcuni leoni hanno tentato di abbattere le gabbie che li dividevano dal pubblico. Alcuni avventori, seduti nelle prime file, sono scappati, tra i presenti c’erano molto bambini"
Iniziativa contro le torture - “Le torture a danno di questi animali sontuosi non sono più tollerabili. Leoni e tigri non dovrebbero mai passare una vita intera in cattività o essere esibiti come oggetti, tra saltelli e frustate per divertire un pubblico che non è in grado di riconoscere il consumarsi di una cattiveria inaudita". Per questo Borrelli ha annunciato per venerdì 27 dicembre, alle ore 20,00, "una iniziativa di protesta, indetta dall'attivista animalista Enrico Rizzi, davanti al circo incriminato, per protestare contro l'utilizzo di animali selvatici".
Tragedia sfiorata - "Solo la fortuna - commenta ancora Borrelli - ha evitato la tragedia a Licola, per questo abbiamo deciso di scendere in strada per manifestare tutto il nostro disappunto e la nostra rabbia contro chi ancora sfrutta questi animali. Bisogna attuare immediatamente la legge approvata nel 2022, che prevede la dismissione degli animali selvatici all’interno dei circhi. Una legge sacrosanta che, però, viene continuamente prorogata, siamo arrivati alla quinta, e intanto questi poveri animali continuano a soffrire”.