A "Le Iene"

"Le Iene" a Genova: i beni confiscati alla mafia pericolanti e abitati da prostitute e abusivi

Dei quasi cento immobili sequestrati a Salvatore Canfarotta solo due sono stati assegnati ad associazioni antimafia

01 Apr 2019 - 10:29
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“Mi hanno portato via il patrimonio con delle balle”, urla disperato nel pieno centro di Genova Salvatore Canfarotta. Secondo la Cassazione, Salvatore, insieme al padre Benito, si è macchiato di sfruttamento della prostituzione e gli appartamenti che possedevano - con le agenzie immobiliari come copertura - erano riempiti proprio da prostitute e da clandestini.

Nel marzo del 2014 vengono dunque confiscati 96 immobili appartenenti alla famiglia Canfarotta, ma solo due vengono assegnati alle associazioni antimafia. Gli altri 94 sono ancora fermi. Silvio Schembri, inviato de “Le Iene”, è andato a vedere questi appartamenti: alcuni sono in condizioni pericolanti, altri invece sono abitati da abusivi. Quando però Schembri chiede spiegazioni a Canfarotta, quest'ultimo perde la pazienza e inizia subito a sbraitare.

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