"Non bisogna credere che costruendo reticolati o muri o interrompendo traversate si possa risolvere il fenomeno" delle migrazioni. A dirlo, parlando dello sgombero della "Giungla" a Calais, è il presidente della Cei e arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco. Secondo il quale in questo modo "non si risolve niente e si acuiscono i risentimenti e le povertà. Se l'Europa si mettesse davvero insieme ci potrebbero essere soluzioni più efficaci".