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La madre del bambino lanciato dalla finestra della casa in fiamme a Casella (Genova) e di cui è stata dichiarata la morte cerebrale, ha dato l'autorizzazione all'espianto degli organi. La donna ha concesso il benestare dall'ospedale Villa Scassi di Sampierdarena, nonostante lo stato di shock. Sarà comunque necessario attendere l'esito delle sei ore di monitoraggio per eventualmente avviare la procedura per l'espianto e la donazione degli organi.