"Mattino Cinque News" raccoglie la frustrazione dei fedeli del paese, schierati con il parroco sospeso per le sue posizioni considerate troppo progressiste
Non si fermano le proteste degli abitanti di Bonassola, schierati in maniera compatta dalla parte di don Giulio Mignani, il parroco sospeso dalla diocesi di La Spezia dopo le sue aperture in tema di aborto, eutanasia e diritti di genere.
"È una persona perbene, che in tanti anni di attività ha saputo unire il paese attraverso le sue opere e la sua voce", racconta il portavoce del comitato "Io sto con don Giulio" all'inviato di "Mattino Cinque News", invitando chi fosse interessato a partecipare alla manifestazione in favore del curato, prevista domenica 9 ottobre.
"Io ho scritto una lettera al Papa", gli fa eco una dei fedeli presenti. "Gli ho detto che sono amareggiata per la situazione, perché Don Giulio non merita punizioni. La Chiesa dev'essere accoglienza".