TRA I PROPRI CARI

Dopo la prigionia, Pollicardo e Calcagno tornano a casa accolti da parenti e amici

I due tecnici della Bonatti, rapiti in Libia a luglio e liberati venerdì dopo otto mesi di prigionia, fanno rientro a Monterosso e Piazza Armerina

07 Mar 2016 - 00:47
 © ansa

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Accolto da una piccola folla di amici, parenti e vicini di casa, Gino Pollicardo nella tarda serata di domenica è tornato a casa, nel borgo di Monterosso, alle Cinque Terre, dopo sette mesi di prigionia in Libia. Il tecnico, proveniente in auto da Roma, era accompagnato dalla famiglia, che all'alba lo ha accolto all'aeroporto di Ciampino. "Penso ai miei due colleghi che non ci sono più", ha detto prima di entrare in casa.

Calcagno rientra a Piazza Armerina - Sempre nella tarda serata di domenica anche Filippo Calcagno ha fatto rientro nella sua abitazione di Piazza Armerina, nell'Ennese, assieme alla moglie, ai due figli e alla nuora. "Soltanto oggi ho saputo della morte di Salvatore Failla e Fausto Piano, sono molto provato, vi prego di lasciarmi in pace per i prossimi giorni", ha detto ai giornalisti prima di entrare in casa.

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