L'uomo, detenuto per l'omicidio dell'ex fidanzata, potrebbe uscire a breve: ma un compagno di cella parla del delitto Biggi e della morte di un altro detenuto
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E' stata aperta una nuova inchiesta a carico di Luca Delfino, 42 anni, ex barista, in carcere per aver trucidato con 42 coltellate l'ex fidanzata Antonietta Multari nel 2007. L'uomo, riporta la Stampa, si è tradito sull'omicidio di una ex, Luciana Biggi di 36 anni, avvenuto nel 2006 a Genova, per cui era stato assolto data l'insufficienza di prove. Avrebbe confessato il delitto a un compagno di cella. Insieme, pare ad altre uccisioni, tutte da verificare. Tra queste l'omicidio, in carcere a Sollicciano, di un maghrebino che lo vessava. Questa morte sarebbe stata archiviata come suicidio.
Le rivelazioni arrivano da un compagno di cella del quale lo stesso Delfino si era invaghito dietro le sbarre. Le parole arrivano soprattutto aIl'uscita dal carcere di Delfino, L'uomo è stato condannato a 16 anni e 8 mesi in rito abbreviato per l'orrore del 2007. La condanna, dopo vari bonus per la buona condotta, si sta esaurendo: l'omicida, detenuto a Firenze. ha già chiesto permessi di "uscita".
Il tribunale nel riconoscergli la seminfermità mentale si era cautelato, imponendogli un successivo quinquennio in ospedale psichiatrico giudiziario, rinnovabile se fosse risultato pericoloso. Ma quei ricoveri non esistono più, sono stati sostituiti da strutture prive di polizia e insomma: non è chiaro quale strada si potrebbe intraprendere laddove ci si trovasse di fronte all'opzione di liberarlo, in attesa di capire che piega prenderanno i nuovi accertamenti.
Del caso del detenuto "ucciso" e archiviato come suicidio sta indagando la procura di Firenze. Per il delitto Biggi invece, Luca Delfino è già stato assolto in primo grado.