Messo all'indice "Le solite sospette" di John Niven, ritenuto dalle famiglie non adatto agli studenti 15enni dell'Istituto linguistico Eugenio Montale
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S'infuocano le chat di Whatsapp dei genitori degli allievi dell'Istituto linguistico Eugenio Montale di Genova. La polemica poi cresce sui social, arriva sul tavolo del dirigente scolastico e alla redazione de Il Secolo XIX. Sul banco degli imputati una professoressa d'italiano che ha adottato per i suoi allievi 15enni "Le solite sospette" di John Niven. Un testo non ritenuto adatto agli studenti, perché contenente brani esplicitamente sessuali e anche sadomaso.
Il romanzo in questione, scritto dallo scozzese John Niven e pubblicato in Italia nel 2016, racconta di quattro pensionate in fuga dopo una rapina in banca.
Per la critica, come si legge online, è un testo "divertente", che risponde alle caratteristiche della penna di Niven: "una buona dose di volgarità", "uno stile sboccato che non disturba", "per chi vuole ridere e non si scandalizza".
Eppure a far gridare allo scandalo, come riferisce Il Secolo XIX, sono le descrizioni "nei minimi dettagli di scene a luci rosse". Le famiglie contestano per questo la lettura consigliata dalla prof, ritenendola non adatta a 15enni. Chi l'avrà vinta?