La decisione arriva dopo le lamentele dei gruppi parrocchiali. Non mancano le proteste: "Chiesa schiava del regime terapeutico"
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Una decisione che ha fatto discutere quella di Don Massimiliano Moretti, sacerdote della parrocchia di Santa Zita nel centro di Genova, di vietare ai no vax la possibilità di leggere in chiesa. "Ognuno è libero di fare ciò che vuole, - si legge in un post Facebook - ma nel rispetto e nella salute di tutti chiedo a coloro che non sono vaccinati e non intendono farlo di non leggere in chiesa o usare i microfoni per canti e preghiere".
Le lamentele dei parrocchiani - La presa di posizione di Don Massimiliano arriva a seguito di "diverse lamentele da alcuni membri dei gruppi parrocchiali, che si rammaricano perché alcuni componenti del gruppo ostentano che non si sono vaccinati e non intendono farlo". Il parroco ha chiuso il suo intervento ricordando che è compito della chiesa quello di stabilire delle regole per garantire la sicurezza di tutti i fedeli.
Non mancano commenti "complottistici" - L'iniziativa del parroco ha sollevato forti critiche dai fedeli contrari al vaccino. Tra i commenti su Facebook c'è chi parla di "cristianesimo schiavo del regime terapeutico" o chi lo invita a "preoccuparsi soltanto dell'anima dei suoi fedeli". Ma Don Massimiliano non arretra sulle sue posizioni: "Fosse per me tutti dovrebbero vaccinarsi per rispetto degli altri. Fare il vaccino non è un atto di egoismo ma di altruismo, è un modo per salvaguardare la salute di chi ci sta intorno".