al via la sperimentazione

Genova, in aeroporto un software segnala il rispetto del distanziamento

Al via la sperimentazione del programma in grado di avvertire quando le persone sono troppo vicine grazie all'uso delle telecamere di videosorveglianza e all'intelligenza artificiale

11 Mag 2020 - 12:23
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Al via all'aeroporto Cristoforo Colombo di Genova uno studio per la sperimentazione di "Social distancing", un software sviluppato dall'Istituto Italiano di Tecnologia in grado di monitorare il rispetto del distanziamento. Il programma utilizza le telecamere di sorveglianza per generare una mappa dell'ambiente sfruttando l'intelligenza artificiale e circoscrivere un raggio intorno a tutte le persone, segnalando quando sono troppo vicine.

Grazie a questo progetto sarà possibile capire quali siano le aree a maggior rischio assembramento ma anche, in futuro, generare degli avvisi in tempo reale in caso di mancato rispetto del distanziamento.

Privacy garantita Sempre grazie agli algoritmi di Intelligenza Artificiale, la privacy di passeggeri e addetti aeroportuali sarà garantita, visto che tutti i video verranno preventivamente anonimizzati grazie ad un software che trasforma automaticamente l'immagine umana in sagome bidimensionali rendendo del tutto irriconoscibili le persone riprese.

La videosorveglianza intelligente La sperimentazione si è servita dell'impianto di videosorveglianza standard istallato presso l'aerostazione che ha opportunamente avvisato dell'attività di ricerca in corso il proprio personale e la propria utenza. Questo studio pilota consentirà di collaudare il software sul campo, con immagini dei flussi dei passeggeri ripresi in condizioni operative reali durante le fasi di check-in, spostamento verso i controlli di sicurezza e imbarco.

Il direttore di IIT: "Più sicurezza" "La sinergia con l'aeroporto di Genova - afferma Giorgio Metta, direttore scientifico dell'IIT - è di fondamentale importanza in quanto ci permette di uscire dai laboratori ed entrare nel mondo reale. In questo modo saremo in grado di rendere disponibile in breve tempo il frutto della nostra attività di ricerca, dando un contributo concreto all'aumento della sicurezza degli utenti e degli operatori delle strutture aeroportuali e non solo". "Una volta validato il sistema - spiega Metta - lavoreremo per la sua industrializzazione anche in collaborazione con le aziende in modo che sia disponibile a tutte le realtà che avranno bisogno di monitorare e intervenire per il rispetto delle norme sul distanziamento sociale".

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