Rogo in una delle fabbriche sotto il ponte crollato. I vigili del fuoco ancora al lavoro per cercare di aprirsi un varco tra i blocchi di cemento
© tgcom24
Un incendio è divampato in una fabbrica sotto il ponte crollato a Genova, evacuata subito dopo il tragico incidente del 14 agosto. Le cause del rogo non sono ancora state individuate. Per spegnere le fiamme sono intervenuti i vigili del fuoco, che sono riusciti a tenere la situazione sotto controllo. Vanno avanti intanto le ricerche dei dispersi sepolti sotto le macerie del viadotto.
A provocare il piccolo incendio nella fabbrica potrebbero essere state le scintille provocate per tagliare i cavi d'accaiaio.
Per la terza notte consecutiva, i vigili del fuoco sono stati impegnati con ruspe e martelli pneumatici per aprirsi un varco tra gli enormi blocchi di cemento. Le ricerche delle persone che ancora mancano all'appello si sono concentrate in due punti: il basamento del pilone crollato, all'altezza dell'argine sinistro del Polcevera, e il blocco di ponte lungo una ventina di metri precipitato dopo essersi cappottato sulla ferrovia. È lì che i vigili pensano possano trovarsi i dispersi, secondo le ultime verifiche poco più di una decina.
Intanto l'enorme blocco di cemento piantato in mezzo al torrente è stato abbattuto nella notte. Ora la priorità, dopo aver trovato le persone che ancora risultano disperse, è quella di cominciare a portare via le macerie dal Polcevera, prima che arrivi la pioggia.
Terminate, invece, le ricerche sull'argine destro del torrente, quello dove c'è il deposito Amiu: nella zona sono in corso le operazioni di bonifica.