AVEVA 87 ANNI

Genova, morto l'ex magistrato Mario Sossi: fu sequestrato dalle Brigate Rosse

Fu pubblico ministero nel processo al Gruppo XXII Ottobre

06 Dic 2019 - 22:07
 © Ansa

© Ansa

E' morto a Genova all'età di 87 anni l'ex magistrato e politico Mario Sossi. Pubblico ministero nel processo al Gruppo XXII Ottobre, nel 1974 venne tenuto sotto sequestro dalle Brigate Rosse per oltre un mese. Dopo la liberazione, tornò alla Procura presso il tribunale. Successivamente, prestò servizio anche alla Procura generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Genova e in Corte di Cassazione a Roma come presidente di sezione.

Nato a Imperia il 6 febbraio 1932, Sossi era entrato in magistratura nel 1957. In pensione dal 2006, nel 2008 si era candidato per il consiglio comunale di Genova con Alleanza Nazionale, senza venir eletto. Nel 2009 si era candidato invece alle europee da indipendente nella lista di Forza Nuova.

Il rapimento Il nome di Sossi resta legato a uno dei primi "salti di qualità" delle Brigate Rosse che il 18 aprile 1974 lo sequestrarono appena sceso dall'autobus a Genova, caricandolo su un'auto guidata da Alberto Franceschini e seguita da Mara Cagol. Il magistrato venne quindi sottoposto a un "processo" delle Brigate, in cui si decise di ucciderlo, ma ne venne poi chiesta la liberazione in cambio del rilascio di otto componenti del Gruppo XXII Ottobre.

Sossi libero Nonostante il parere favorevole alla libertà provvisoria del gruppo, dato dalla Corte d'assise d'appello, il procuratore di Genova Francesco Coco si rifiutò di controfirmare l'ordinanza presentando ricorso in Cassazione. Il 23 maggio 1974 Sossi venne comunque liberato, e rientrò da solo in treno a Genova dal luogo del sequestro sulle colline di Tortona. Due anni dopo, l'8 giugno 1976 il giudice Francesco Coco venne assassinato assieme ai due uomini della scorta, Giovanni Saponara e Antioco Deiana, primo magistrato ucciso dalle Br.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri