Una ventina in tutto, tra cui spiccano l'a.d.di Autostrade per l'Italia e il provveditore per le opere pubbliche di Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta
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L'a.d.di Autostrade per l'Italia, Giovanni Castellucci, e il provveditore per le opere pubbliche di Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta Roberto Ferrazza, sono i principali indagati nell'inchiesta condotta dalla procura di Genova per il crollo del viadotto Morandi del 14 agosto. I magistrati genovesi hanno iscritto nel registro degli indagati una ventina di persone, tra i vertici di Autostrade e dirigenti del Ministero delle Infrastrutture.
Gli indagati sono accusati a vario titolo di disastro colposo, omicidio stradale colposo plurimo e omicidio colposo per violazione delle norme antinfortunistiche.
Accanto a Castellucci, tra gli altri manager di Autostrade ci sono il direttore operativo centrale Paolo Berti, il capo delle manutenzioni Michele Donferri Mitelli, il direttore del Primo Tronco Stefano Marigliani, il responsabile del progetto di retrofitting Paolo Strazzullo, l'ex direttore delle manutenzioni di autostrade Mario Bergamo (il manager che nel 2015 parlò della necessità di intervenire sul ponte Morandi) Riccardo Rigacci, Fulvio Di Taddeo e Massimo Meliani.
Sotto accusa anche alcuni dirigenti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: il direttore generale per la vigilanza Vincenzo Cinelli, il suo predecessore Mauro Coletta, i funzionari Giovanni Proietti e Bruno Santoro, il capo ufficio ispettivo territoriale Carmine Testa, e il dirigente del provveditorato opere pubbliche di Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta Salvatore Bonaccorso.
Tra gli indagati figurano anche il professor Antonio Brencich, ex membro della commissione ispettiva del Mit sul crollo del Ponte Morandi, da cui si dimesso a fine agosto, e Giuseppe Sisca e Mario Servetto, anche loro nel comitato tecnico del Provveditorato delle opere pubbliche che a febbraio diede parere positivo al progetto di retrofitting del viadotto presentato da Autostrade.
Per la Spea Engineering, la società controllata del gruppo Atlantia che realizzò il progetto di rinforzo del viadotto, ci sono Massimiliano Giacobbi, responsabile del progetto, ed Emanuele De Angelis, direttore tecnico.