Spuntano altri "riconoscimenti scandalo": tre imputati per omicidio colposo e falso sono stati premiati per obiettivi raggiunti
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Spuntano altri "premi scandalo" in Comune a Genova. Tre dirigenti, imputati per omicidio colposo e falso nel processo per l'alluvione del 2011 che provocò la morte di sei donne, sono stati premiati per obiettivi raggiunti. Nelle scorse settimane altri quattro dirigenti avevano ricevuto riconoscimenti per la prevenzione idrogeologica solo pochi giorni prima della nuova alluvione.
Per il lavoro svolto per la sicurezza idrogeologica della città il Comune aveva premiato, a giugno, Stefano Pignasco, ingegnere, imputato per l'alluvione di Sestri Ponente del 2010 (9.400 euro), l'ingegner Enrico Vincenzi (6.100), il capo dell'area tecnica del Comune, l'architetto Laura Petacchi (17.600) e Monica Bocchiardo, responsabile della protezione civile del Comune (7.100).
Gianfranco Delponte, Pierpaolo Cha e Sandro Gambelli, sono stati premiati per i risultati ottenuti nel 2013. Sono a processo per l'alluvione del 2011 con le accuse di omicidio colposo plurimo, disastro colposo, falso e calunnia. Sandro Gambelli ha ammesso il falso.