Si tratta di un 33enne romano e un 31enne di Bergamo. Agivano armati di pistola e con il volto coperto da caschi da motociclista
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La polizia ha arrestato un 33enne romano e un 31enne di Bergamo ritenuti responsabili di tre rapine commesse in supermercati di varie zone di Genova. I due agivano per avere i soldi per pagarsi i riti esoterici di un santone e dosi di sostanze stupefacenti. Gli accertamenti dei poliziotti hanno permesso di scoprire che i due rapinatori erano tossicodipendenti e senza fissa dimora.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia i due rapinavano i supermercati genovesi, armati di pistola e con il volto coperto da caschi da motociclista, perché avevano sì bisogno di denaro per comprarsi la droga, ma "soprattutto per pagare le prestazioni di un santone". L'indagine è scattata lo scorso marzo dopo che i due avevano rapinato due diversi punti vendita. Nel secondo caso la cassiera, pur sotto la minaccia dell'arma, si era rifiutata di aprire la cassa e aveva costretto così i ladri alla fuga.