I metalmeccanici della città hanno aderito in massa all'astensione dal lavoro per manifestare la loro solidarietà ai colleghi dell'Ilva contro la messa in discussione dell'accordo di programma sullo stabilimento di Cornigliano
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I lavoratori dell'Ilva di Genova hanno tolto il blocco stradale che ha paralizzato il traffico cittadino fin dal mattino. "Mercoledì ci sarà il terzo giorno di sciopero, so che ha un costo ma ci giochiamo tanto", ha detto il coordinatore della Rsu Fiom dell'Ilva Armando Palombo, annunciando il rientro in fabbrica degli operai. Il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi ha ribadito che il governo "vuole rilanciare il gruppo Ilva sul mercato".
Dopo la rimozione del blocco, i 400 lavoratori dello stabilimento coinvolti sono tornati in fabbrica. E intanto la Fiom Cgil si prepara allo sciopero generale di tutti i metalmeccanici genovesi proclamato per mercoledì in segno di solidarietà con gli addetti dell'Ilva, che contestano la messa in discussione dell'accordo di programma del 2005 che garantiva il mantenimento dei livelli occupazionali e la continuità di reddito per i dipendenti dell'azienda.
I metalmeccanici della Cgil hanno indetto per mercoledì un nuovo corteo che raggiungerà la prefettura del capoluogo ligure per chiedere la partecipazione del ministro dello Sviluppo economico o di un altro rappresentante del governo alla riunione del collegio di vigilanza sull'accordo di programma del 4 febbraio a Roma.