NARCOTRAFFICANTE COLOMBIANO

Imperia, il narcotrafficante arrestato era un uomo devotissimo

In parrocchia lo ricordano bene quello straniero che partecipava tutte le sere alla funzione

11 Ago 2014 - 15:44

A Imperia arrestato per essere uno dei narcotrafficante colombiani più potenti, ora emergono dettagli della sua vita che lo mostrano come un uomo dal doppio volto. Di lui si racconta che abbia guidato un commando che ha ucciso 34 abitanti di un villaggio dell Colombia: "mettete la musica forte", -avrebbe detto prima di cominciare a sparare- "che cominciamo la festa". In tutto è accusato di 130 omicidi il boss Domenico Antonio Mancuso Hoyos, un passato anche da leader di un gruppo terroristico.
Ma in Italia, non mancava una messa ed era devoto alla santa Vergine Maria e a Padre Pio. In parrocchia lo ricordano bene quello straniero che partecipava tutte le sere alla funzione, facendo anche la Comunione, offrendosi spesso di portare la statua della Madonna durante le processioni e di compiere la lavanda dei piedi il giovedì Santo. Viveva in un residence di lusso in riviera e guidava un'auto di grossa cilindrata: le fiamme gialle sospettavano che avesse rapporti con la criminalità organizzata italiana. Forse si, forse no: ma Antonio Mancuso non ha mai trascurato la sua fede.

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