L'allarme è scattato intorno a mezzanotte. Il rogo, ora domato, si è sviluppato dal reparto di Ortopedia. Una testimone: "È stato un paziente con l'accendino"
Nella notte tra domenica 4 e lunedì 5 settembre è scoppiato un incendio nell'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure (Savona). Almeno 85 pazienti sono stati evacuati, tre sono rimasti intossicati. Il rogo, ora domato, si è sviluppato al terzo piano del reparto di Ortopedia. Il fumo ha poi invaso anche il secondo e il quarto piano. Sul posto vigili del fuoco, carabinieri, polizia e 118. "Pare che l'incendio sia doloso", ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.
L'allarme - Come riporta Primocanale, l'allarme è scattato intorno alla mezzanotte dopo le telefonate al 112 da parte del personale sanitario e dei pazienti. Alcuni degenti sono riusciti a mettersi in salvo raggiungendo un poggiolo. I tre intossicati sono state trasportate all'ospedale di Savona: una si trova in rianimazione, le altre nel reparto di Medicina. Otto dipendenti hanno sintomi lievi. L'incendio è sotto controllo grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco.
"Non venite al pronto soccorso di Pietra Ligure" - "Abbiamo danni sia sopra che sotto il piano interessato, sono in fase di valutazione", ha detto il direttore generale dell'Asl2 Marco Damonte Prioli, citato da Primocanale. "Le aree pericolose sono state delimitate. Tre piani lato ponente della struttura ospedaliera sono chiusi. Per qualche giorno avremmo una riduzione delle attività di alcuni reparti, e tutto il pronto soccorso avrà dei problemi. Quindi l'invito, se possibile, è quello di non recarsi al pronto soccorso di Pietra Ligure", ha aggiunto.
Toti: "Possibile origine dolosa" - Sono in corso le indagini delle forze dell'ordine e le verifiche dei vigili del fuoco per stabilire la causa dell'incendio. Il governatore Toti, che ha effettuato un sopralluogo, ha affermato che "l'incendio pare essere di origine dolosa. Stiamo lavorando per cercare di limitare il più possibile i disagi e riprogrammare a stretto giro le visite e gli interventi che erano previsti, considerato che una parte dell'immobile è stata resa inagibile dalle fiamme".
Toti ha infine ringraziato "tutto il personale sanitario che in queste ore si è speso senza sosta per mettere al sicuro i pazienti ricoverati. Sono in costante contatto con il direttore generale Prioli per seguire le operazioni e avere in tempo reale tutte le notizie".
Una testimone: "Incendio appiccato da un paziente" - "Ore 23.45. Pensi che stanotte dormi e l'indomani ti svegli in maniera tranquilla, sapendo di essere comunque in ospedale e che hai un percorso da fare. Ma no, boom! A un certo punto un boato. Un fumo nero e il respiro non passava più". Inizia così il racconto social di una paziente ricoverata nel reparto di Ortopedia e testimone dell'incendio.
"Ho capito la gravità della situazione. Faccia contro il cuscino bagnato, non so nemmeno io come ho fatto dato che non posso girarmi con una caviglia rotta", ha scritto. Secondo la donna, sarebbe stato un paziente ricoverato nello stesso reparto ad appiccare il fuoco con l'accendino all'ossigeno, scatenando l'esplosione.
"Tutto il reparto salta per aria compresi noi pazienti. Il risultato: siamo mal ridotti, tutti in pronto soccorso per i gas tossici respirati. Ma ringraziando Dio, io sono qui a scriverlo. Mi sono salvata", ha concluso.