La piccola Beatrice, di tre anni, era stata visitata per una laringite ma i sanitari non avevano ritenuto che le condizioni fossero preoccupanti. Il decesso per una crisi respiratoria
Una bambina di tre anni è morta dopo essere stata dimessa dall'ospedale Sant'Andrea di La Spezia, dove era stata visitata per una laringite tre giorni prima. La piccola era già stata portata il 25 luglio nello stesso istituto per la medesima patologia: anche in questo caso era stata rimandata a casa con la prescrizione di una cura a base di cortisone. La morte sarebbe sopraggiunta per una crisi respiratoria nella notte tra lunedì e martedì.
Una volta che la piccola, Beatrice Astone, si è sentita male il padre, guidato telefonicamente dal 118, ha provato a rianimarla prima dell'arrivo dei soccorsi. Solo poche ore prima, nel pomeriggio di lunedì, la bambina era stata visitata anche dal medico di famiglia, che non aveva rilevato situazioni particolarmente critiche. Avrebbe successivamente affrontato nuovi accertamenti, che erano stati messi in programma per martedì mattina in ospedale.
Sul caso indaga la procura di La Spezia, come raccontano il Secolo XIX e la Nazione. E' stato aperto un fascicolo contro ignoti, che ipotizza il reato di omicidio colposo. Sono stati disposti anche il sequestro della cartella clinica e l'autopsia sulla piccola, che viveva a Sarzana dopo essersi trasferita da Carrara.
A condurre le indagini sono i carabinieri che ascolteranno medici, infermieri, familiari e genitori della bambina, che hanno un altro figlio. Secondo mamma e papà Beatrice non aveva problemi di salute. Sconvolti i dipendenti della Asl, i quali confermano che la piccola era stata visitata due volte per una laringite e non era grave.