Le centraline Arpal che stanno monitorando la qualità dell'aria nella zona del rogo in una azienda a Cairo Montenotte (Savona), non hanno per ora evidenziato valori superiori alla norma. Tuttavia gli esperti non escludono la possibilità di presenza di diossina per la combustione di materiali plastici e gomme. A bruciare, infatti, sono stati due capannoni adibiti allo stoccaggio di materiale legnoso, di plastica e di pneumatici.