La testimonianza a "Rete 4": "Abbiamo fatto 300 chilometri, per noi è una spesa"
La protesta degli agricoltori continua in tutta Italia. Con i loro trattori sono giunti anche a Sanremo dove si sta svolgendo la 74esima edizione del Festival. Dall'organizzazione della kermesse, però, arriva la conferma che gli agricoltori resteranno per strada e non saliranno sul palco, verrà solo letto un comunicato da Amadeus con le ragioni della protesta. "Prima ci inviti, poi ci dici no. Noi ci rimaniamo male - considera un agricoltore a "Dritto e Rovescio" che continua - comunque i 300 chilometri noi li abbiamo fatti, per noi è una spesa".
Ma la protesta prosegue in tutta Italia. Gli agricoltori che manifestano contro le nuove norme sul green sono entrati anche a Roma. "L'Europa e le grosse multinazionali vogliono portarci a mangiare ciò che dicono loro: farine di grillo, carne sintetica e latte sintetico", dice un agricoltore che spiega le ragioni della protesta. "Io sono qui per dire che non voglio lasciare questo mondo degenerato ai miei figli", continua un altro sempre a Rete 4. Nel frattempo, però, è stata annullata la maxi manifestazione nella Capitale, gli agricoltori tuttavia hanno confermato il corteo sul Grande Raccordo Anulare programmato per le 21. "È stato un viaggio intenso - racconta un agricoltore appena arrivato a Roma - siamo contro i rincari che ci stanno soffocando", conclude.
Intanto il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida ha fatto sapere di aver incontrato le associazioni. Tutte le associazioni in Italia hanno con il governo un "rapporto dialettico". "Io non ho il problema di incontrare, quando penso che siano brave persone, ho incontrato tante delegazioni, o singoli o gruppi", ha proseguito. Il ministro ha ricordato che esiste un "arcipelago di situazioni, ma che ci sono alcuni che evidentemente vengono usati come testimonial di posizioni che hanno poco a che fare con la rappresentanza".