Donna non imputabile per vizio di mente
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Il tribunale di Imperia ha prosciolto per difetto di imputabilità dovuto a vizio di mente Natalia Sotnikova, la 40enne russa che nel dicembre 2014 ha ucciso il figlio di dieci mesi, Semyon, affogandolo in mare a Bussana di Sanremo. La donna era accusata di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà. Determinante la perizia psichiatrica, che ha fatto emergere l'incapacità di intendere e volere. Il processo si è svolto per rito abbreviato.