L'aggressione sarebbe durata oltre un'ora: il giovane è stato avvicinato da due degli aggressori che lo avevano prima accusato del furto, mai avvenuto, della borsetta di un'anziana
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Cinque italiani, di età compresa tra i 22 e i 33 anni, sono stati arrestati dai carabinieri di Savona per aver aggredito e pestato un 22enne. I fatti risalgono al primo di giugno. L'aggressione sarebbe durata oltre un'ora. Secondo quanto ricostruito, con un pretesto il giovane era stato avvicinato da due degli arrestati che lo avevano prima accusato del furto, mai avvenuto, della borsetta di un'anziana e poi avevano iniziato a picchiarlo.
Uno dei cinque arrestati ha fermato la vittima nei pressi della stazione di Savona, lo ha trascinato per i capelli fino a una via vicina e lì lo ha percosso e minacciato con un coltello. Poi lo ha portato in un parco della zona, dove lo attendevano gli altri quattro componenti del branco. Qui il giovane è stato ripetutamente colpito con calci alla testa, anche quando era già a terra completamente inerme, fino a farlo svenire, procurandogli lesioni e una frattura allo zigomo.
Ricoverato inizialmente con prognosi riservata, il giovane è stato poi dimesso dopo alcuni giorni con trenta giorni di prognosi e ora sta bene. I cinque responsabili sono stati identificati grazie alle telecamere di videosorveglianza, che hanno inquadrato le fasi salienti dell'aggressione e permesso di rintracciare alcuni testimoni.
Il presunto furto della borsetta è risultato essere solamente un pretesto per aggredire una persona incapace di difendersi. Nel corso dell'operazione, i carabinieri hanno sequestrato anche un "tirapugni", due coltelli a serramanico e uno sfollagente.
"Un caso che riporta alla mente il caso di Willy, per fortuna questa volta con un epilogo migliore. I ragazzi arrestati non hanno fornito particolari giustificazioni sul loro comportamento", ha detto il comandante della compagnia dei carabinieri di Savona, il maggiore Fabio Truddaiu.