Tragedia sventata dall'intervento tempestivo del bagnino e di una coppia di infermieri in vacanza
© ansa
Momenti di panico in un campeggio in Liguria dove un bambino di 9 anni ha rischiato di morire risucchiato dal sistema di aspirazione della piscina. Il tutto è successo in pochi attimi e la tragedia è stata sventata dall'intervento tempestivo del bagnino e di una coppia di infermieri di Pavia, anch'essi lì in vacanza come il piccolo. "Abbiamo praticato tre cicli di rianimazione cardiopolmonare e si è svegliato", è il racconto dei soccorritori a La Provincia Pavese.
Come riporta La Provincia Pavese, uno degli infermieri ha raccontato di aver sentito gridare "aiuto, ma inizialmente pensavamo a un gioco". "Eppure le voci erano concitate, - continua, - così siamo corsi verso la piscina. Avevano appena tirato fuori il bambino. Era in arresto cardiaco, abbiamo praticato tre cicli di rianimazione cardiopolmonare e si è svegliato".
Una prontezza d'animo che ha permesso di strappare il piccolo alla morte, dopo che era rimasto sott'acqua per diversi secondi, intrappolato dal sistema di aspirazione della piscina.
Il bambino è stato successivamente trasportato in ospedale per degli accertamenti e la piscina è stata sottoposta a sequestro dai carabinieri, ai quali spetterà il compito di far luce su quanto è accaduto e su eventuali responsabilità. Si attendono ora le perizie dei tecnici che stabiliranno se l’impianto di aspirazione della vasca fosse a norma.
Un caso simile, ma dall'esito purtroppo tragico, si è verificato di recente a Sperlonga, in provincia di Latina, dove una tredicenne ha perso la vita annegando nella piscina di un hotel.