A Cairo Montenotte l'arbitro ha sospeso la gara due volte perchéun gruppo di ventenni gridava 'nero di m...' al giocatore 14enne sudamericano
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Insulti razzisti a un calciatore di 14 anni della categoria Giovanissmi durante una partita di calcio a Cairo Montenotte (Savona). L'arbitro, donna, ha sospeso la gara due volte perché un gruppo di ventenni gridava 'nero di m...' al portiere di origini sudamericane della squadra del Priamar di Savona. "Mio figlio è ferito e amareggiato, è un episodio vergognoso che non merita altri commenti se non un intervento della Federazione", ha denunciato la madre. Sotto accusa la tifoseria della Cairese. Dalla squadra avversaria la nota ufficiale: "L'Asd Cairese prende le distanze e condanna qualsiasi gesto razzista".
Le scuse della Cairese "L'Asd Cairese prende le distanze e condanna qualsiasi gesto razzista, come da sempre ha dimostrato, essendo promotrice da anni di progetti sociali di integrazione con migranti, stranieri e disabili attraverso il progetto 'Un gol con la diversità', grazie al quale da 3 anni è stata insignita Scuola Calcio Elite". Lo ha scritto in una nota la società dopo i cori con insulti razzisti di alcuni sostenitori contro il portiere della squadra avversaria.
La Cairese spiega che "al contrario di alcune dichiarazioni, la società è prontamente intervenuta per porre fine allo spiacevole accaduto, prima in campo attraverso i propri dirigenti che hanno tempestivamente ripreso il gruppo di ragazzini, permettendo alla partita di giungere al termine in serenità e armonia e poi, al termine della stessa, esprimendo grande solidarietà alla famiglia, nonostante i fatti risultino estranei alla società Cairese".
Ogni anno l'Asd Cairese dona attrezzature e materiale sportivo destinati ai Paesi africani partecipando alle iniziative di Find The Cure, no profit internazionale dice ancora la società. "Senza dimenticare l'organizzazione del Torneo Internazionale Città di Cairo Montenotte, che anche quest'anno nella sua 24° edizione, vedrà la partecipazione di squadre provenienti da tutto il mondo e si propone come ottima occasione di scambio culturale esaltando i valori sani dello sport, quali il rispetto, la condivisione e il divertimento, che per la nostra società sono alla base del gioco del calcio".