La giovane è sopravvissuta ma ha riportato gravi ustioni sul corpo
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Una ragazza di 18 anni si è data fuoco in un piazzale adibito a parcheggio a Vado Ligure (Savona). Soccorsa dal personale del 118 e dai vigili del fuoco, è sopravvissuta riportando però gravi ustioni sul corpo. La ragazza è ricoverata all'ospedale San Martino di Genova. Ancora da chiarire le ragioni del gesto con il quale la ragazza ha emulato il padre: nel 2013 l'uomo, un artigiano di 47 anni, si tolse la vita nello stesso modo e nello stesso piazzale.
Allora il dramma fu causato da gravi motivi di salute e da problemi economici: l'uomo, infatti, era il piccolo imprenditore che nel febbraio 2013, subito dopo le elezioni, si presentò a casa di Beppe Grillo e, ripreso dalle telecamere di tutti i media nazionali, suonò al citofono per chiedere aiuto al leader del MoVimento 5 Stelle.
Il padre intervistato da News Mediaset prima della tragica fine Mauro Sari, il padre della giovane che ha tentato di suicidarsi, era stato intervistato da News Mediaset poco prima della sua tragica fine. In gravi difficoltà finanziarie il piccolo imprenditore, titolare di una ditta individuale, spinto dalla disperazione, aveva deciso di chiedere aiuto a Beppe Grillo. Si era presentato sotto le finestre di casa del fondatore del M5s per incontrarlo e, davanti alle telecamere, aveva spiegato come la crisi lo avesse ridotto sul lastrico.