custodia cautelare

Savona, violenta una minore durante la visita: arrestato un medico

Contestata dagli inquirenti anche l'aggravante di abuso d'autorità. Ma il dottore nega le accuse

10 Mag 2019 - 17:00
 © tgcom24

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Un medico è stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale che sarebbe avvenuta su una minorenne durante una visita. Sul caso indaga la Squadra mobile di Savona. L'arresto è avvenuto in esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal gip del tribunale di Savona. Al medico, 63 anni, è contestata l'aggravante di abuso di autorità. Il medico avrebbe costretto la minore a subire atti sessuali durante la le visite.

Gli abusi durante una visita domiciliare - Il medico arrestato è Michele Giugliano, un neurologo in pensione da 18 mesi. In passato aveva ricoperto il ruolo di dirigente medico all'ospedale San Paolo di Savona.

La vittima sarebbe una sedicenne e gli abusi sarebbero avvenuti durante una visita domiciliare. Dopo aver fatto uscire la madre dalla stanza per permettere alla ragazza di esprimersi liberamente il medico, "dopo averla fatta spogliare" l'avrebbe molestata. Appena lasciata l'abitazione la giovane si è confidata con la madre, rivelano n questura. Era la seconda volta che Giugliano visitava la ragazzina e anche nel primo caso il professionista aveva abusato del suo ruolo, togliendo il reggiseno alla ragazza, ma non andando oltre. Dopo la seconda visita, la sedicenne si è rivolta a un altro professionista e al nuovo medico ha confidato quanto le era accaduto.

"E' stato il neuropsichiatra che ha preso in cura la ragazza a denunciarci l'episodio - dice il capo della Squadra mobile Rosalba Garello -. Abbiamo quindi ascoltato la giovane in audizione protetta e raccolto la sua testimonianza, che abbiamo confrontato con quanto detto al medico. Fatte ulteriori verifiche, abbiamo quindi chiesto l'arresto". Giugliano è ora in una cella del carcere di Pontedecimo a Genova.

Il medico nega le accuse - "Il dottore Giugliano nega le accuse che gli vengono mosse e si dice molto fiducioso nella giustizia". A parlare è l'avvocato Paolo Nolasco che difende il neurologo Michele Giugliano, arrestato con l'accusa di violenza sessuale su una ragazza di 16 anni durante una visita. "Ho parlato solo pochi minuti con il mio assistito questa mattina in questura e non posso aggiungere altro, ma ricordo che il dottore ha lavorato per 40 anni senza macchia, figuriamoci che possa essere responsabile di una accusa del genere", ha detto Nolasco.

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