Suicida in carcere il serial killer Gagliano: era evaso da Marassi e fuggito in Francia
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Si è impiccato alle sbarre della cella. Durante la fuga aveva sequestrato un uomo
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Bartolomeo Gagliano, il serial killer di Savona condannato di recente a oltre 6 anni di reclusione per l'evasione dal carcere di Marassi e il sequestro di un panettiere avvenuto durante la fuga verso la Francia nel 2013, si è suicidato nel carcere di Sanremo. Gagliano si è impiccato con un lenzuolo alle sbarre della finestra della sua cella.
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L'uomo, 56 anni, era evaso nel dicembre del 2013 durante un permesso premio ed era poi stato catturato a Mentone, in Francia, dagli uomini della gendarmeria locale. Aveva con sé una pistola 7.65 con un colpo in canna. Durante la sua fuga aveva sequestrato un panettiere di Savona. Gagliano era stato condannato per tre omicidi negli anni Ottanta e poi per rapina ed estorsione nel 2005 e nel 2006.
Nato nel 1958 a Nicosia (Enna) e trasferito in Liguria con la famiglia qualche anno dopo, commise il primo omicidio nel 1981 quando a Savona spaccò la testa di una prostituta con una pietra. Allora venne assolto perché ritenuto infermo di mente e condannato a 10 anni da scontare in un ospedale psichiatrico. Durante le licenze premio, evase più volte e proprio durante quelle evasioni uccise un transessuale e un travestito e tentò di ammazzare una prostituta. Anche in quel caso venne assolto per vizio totale di mente e trasferito in un ospedale psichiatrico giudiziario.