La bimba, affetta da una grave lesione cerebrale, è stata trasferita dalla Gran Bretagna poiché a Londra le avrebbero interrotto le cure vitali. Chiesta la cittadinanza italiana per motivi umanitari
La piccola Tafida Raqeeb è arrivata a Genova ed è stata ricoverata in terapia intensiva all'ospedale Gaslini. La bimba, che è affetta da una grave lesione cerebrale, è stata trasferita dalla Gran Bretagna in Italia per volere della famiglia poiché a Londra le avrebbero interrotto le cure vitali. La mamma della piccola: "In questo ospedale ho ritrovato la speranza".
"La principale differenza tra la sanità inglese e quella italiana è che dal primo momento in cui Tafida è stata ricoverata in Inghilterra i dottori continuavano a dire 'non ce la farà'. Questo me lo sono sentito dire fino all'ultimo momento. Invece qui al Gaslini ho trovato speranza", ha detto infatti Shelina Begum, la madre della piccola che, a Londra, era ricoverata al Royal Hospital.
Giuristi per la vita; "I ministri non ci ascoltano" - Il segretario di Giuristi per la vita, Filippo Martini, che ha accompagnato Tafida all'ospedale di Genova, dice di non aver ancora ricevuto una risposta negativa in merito alla cittadinanza per la piccola e spiega: "Avevamo già chiesto al ministro dell'Interno Matteo Salvini di concedere a Tafida la cittadinanza italiana, ma la nostra domanda non era stata presa in considerazione. Neanche l'attuale ministro dell'Interno lo ha fatto. Speriamo che parlandone questo avvenga perché aiuterebbe la famiglia di Tafida nei forti costi che deve affrontare per rimanere in Italia".
A seguire la battaglia legale è l'avvocato dell'associazione Giuristi per la vita, Filippo Martini. La famiglia ora chiede la cittadinanza per motivi umanitari.