Vescovo media con forze dell'ordine
I migranti e gli attivisti di "No Borders" hanno lasciato volontariamente la scogliera di Ventimiglia, dove si erano appostati in seguito allo sgombero di una baraccopoli da parte della polizia. I profughi saranno accompagnati al centro di prima assistenza, mentre i no border in questura per l'identificazione. La soluzione è stata raggiunta grazie alla mediazione del vescovo di Ventimiglia, mons. Antonio Suetta, e delle forze dell'ordine.