per circa tre ore e mezzo

Liliana Resinovich, sentita in procura una testimone: è un'albergatrice amica della coppia

Nessuna notizia è trapelata in merito ai contenuti del colloquio. Ma Zivkovic ha più volte parlato con la stampa, raccontando di tensioni tra i due coniugi

16 Apr 2025 - 09:34
 © Ansa

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Un'albergatrice di Gorizia amica di Liliana Resinovich e del marito Sebastiano VisentinJasmina Zivkovic, è stata audita martedì in procura, a Trieste, dalla pm Ilaria Iozzi, titolare dell'inchiesta sulla morte di Liliana. La coppia spesso soggiornava nel suo albergo. Zivkovic - che è andata via da una uscita secondaria eludendo il capannello di giornalisti e operatori televisivi che la attendevano all'esterno - è rimasta con la magistrata per circa tre ore e mezzo. Nessuna notizia è però trapelata in merito ai contenuti del colloquio. Tuttavia, Zivkovic ha più volte parlato con la stampa, raccontando di tensioni tra i due coniugi.

I racconti dell'albergatrice alla stampa - Circa un anno fa, Zivkovic aveva dichiarato alla stampa di essere amica della coppia e che Sebastiano, ora indagato, e Liliana litigavano spesso. L'albergatrice disse anche che Sebastiano in un momento di confidenza, a distanza di qualche giorno dalla scomparsa di Liliana, il 14 dicembre 2021, le rivelò che "era stato un incidente". Salvo poi correggersi immediatamente dicendole "No, ma sono confuso".

Secondo la donna la coppia sarebbe stata alla fine della loro storia, tanto che Liliana avrebbe più di una volta chiesto di prepararle un altro letto per evitare di dormire insieme a Sebastiano.

Il Corriere della Sera riporta anche un altro episodio che Zivkovic aveva raccontato alla stampa. Una scena a cui aveva detto di aver assistito nell'estate del 2021: "Erano venuti con la macchina. Appena scesi dall'auto si vedeva che Sebastiano era molto arrabbiato. Ha iniziato a scaricare le borse e aveva detto a Lilly di portarle in camera. Lei si era fermata a parlare con me. Sebastiano le ha lanciato uno zaino che aveva ancora in mano e le ha urlato dicendole di portare la roba in stanza. La sua espressione era spaventosa, non lo avevo mai visto così. Lilly si è abbassata, ha preso tutte le borse, le veniva da piangere ma non lo ha fatto". 

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