A "Quarto Grado"

Liliana Resinovich, l'amico speciale sulla superperizia: "Non poteva suicidarsi"

A "Quarto Grado" la dichiarazione di Claudio Sterpin: "Devono indagare tutti, compreso me"

08 Mar 2025 - 08:11
 © Da video

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Alle telecamere di "Quarto Grado" torna a parlare "l'amico speciale", Claudio Sterpin, di Liliana Resinovich 63 anni, scomparsa il 14 dicembre 2021 per essere ritrovata senza vita il 5 gennaio 2022 nel bosco dell'ex ospedale psichiatrico di Trieste, dopo l'esito della superperizia sul corpo della donna.

"Liliana non poteva suicidarsi, come ho dichiarato il giorno dopo in questura - dice Sterpin - non poteva, per come noi avevamo programmato il nostro futuro. Mi ritrovo con la vita stravolta e sconvolta. Lo sbaglio è stato non tener conto di quelle lesioni, poteva avere addosso impronte preziose" aggiunge.

"Mi immagino che Liliana abbia trovato la morte in casa per poi essere trascinati lì nel bosco. Il marito si è contraddetto troppe volte, non escludo che sapesse quello che io e lei ci raccontavamo. Ora devono indagare tutti, compreso me. Mi batterò fino all'ultimo respiro per questo" conclude l'amico speciale della donna. 

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